MARCHIGIANELLE
Marchigianelle biscotti di origini Marchigiane, esattamente del Ristorante Da Rolando di San Costanzo (PU), una ricetta pubblicata sul libro di ricette delle Marche di Petra Carsetti, da cui ho preso la ricetta.
Ma l’originale la trovate su uno dei tanti libri scritti da Rolando Ramoscelli, creatore di questi buonissimi biscotti; ecco le testuali parole che vi riporto:
- Le Marchigianelle sono un tipo delle tante pastarelle che nelle Marche vengono confezionate; le più gustose queste di cui alla presente ricetta, e le più adatte ad essere abbinate con l’assaggio dei nostri vini. A proposito, era consuetudine che, mentre gli uomini inzuppavano le pastarelle nel bicchiere di vino, alle donne veniva offerto vin santo, visner o vin cotto. Le Marchigianelle, con caffè d’orzo e latte, costituiscono un’ottima prima colazione, specialmente se accompagnate da genuine confetture casarecce. Riposte in adatti recipienti, si conservano per due settimane.
Solo su una cosa ho da ridire su quello che ha scritto Rolando Ramoscelli…non si conservano per due settimane, perchè non superano i due giorni di vita…credetemi se non li nascondiamo non arrivano a due ore!! Sono troppo buone!!!
Ma andiamo alla ricetta.
Da notare che in questi biscotti non c’è burro e nemmeno olio.
INGREDIENTI PER TANTI BISCOTTI:
- 500 g di farina
- 1/2 bustina di lievito
- 150 g di zucchero
- 3 uova
- scorza grattugiata di un limone
- un bicchiere di latte
Per la rifinitura:
- 1 tuorlo d’uovo
- 30 g di burro
Passiamo alla preparazione della ricetta dolci/biscotti
MARCHIGIANELLE
In una ciotola inseriamo la farina, il lievito (meglio se setacciato), lo zucchero, le uova, la scorza del limone grattugiata e il latte.
Impastiamo il tutto fino ad ottenere un amalgama abbastanza soda che lasceremo riposare, coperto, per 2 ore.
Siccome ho preparato questi biscotti, già molte volte, ho provato anche a non far riposare l’impasto per 2 ore, ma anche solo per 30 minuti e sono ugualmente venuti buoni.
Trascorso il tempo di riposo, riprendiamo il nostro impasto e stendiamolo in una sfoglia sottile.
Con una rondella ritagliamo tanti rettangoli di 2-3 x 6-8 centimetri. Certo non tutti i rettangoli saranno precisi, tranquilli!
Adagiamo questi rettangoli su una leccarda o teglia imburrata oppure ricoperta da carta da forno, spennelliamo la superficie delle Marchigianelle, con il tuorlo d’uovo battuto.
Cuociamo le pastarelle marchigiane in forno a 200° per circa 8/10 minuti, fino a quando avranno preso colore.
Una volta pronte le Marchigianelle, tiriamole fuori e lasciamole raffreddare.
Ora gustatele come più vi piace…mia figlia le adora con la confettura di pesca naturalmente fata in casa, provate anche voi!!

Marchigianelle